martedì 10 maggio 2011

Un altro Sud: operazione d'Istruzione di massa

Se avete un figlio che va a scuola (come me) immagino la smorfia di dolore sul vostro viso quando vedete la "lista dei libri" da acquistare ogni inizio d'anno. In genere non si spendono meno di due o tre cento euro e, se il ragazzo va in prima o in terza, in genere il budget subisce dei ritocchi degni di una "finanziaria".


Purtroppo siamo succubi di un monopolio delle case editrici, dei rappresentanti e dei dirigenti consenzienti (non ho detto collusi!!!) che ogni anno scolastico cambiano i libri di testo ritenendo obsoleti libri acquistati meno di 300 giorni prima! Posso capire un testo di geografia politica (viste le rivoluzioni giornaliere), ma un libro di storia, se non contiene effettivamente nuove scoperte, nuove verità (vedi Terroni di Pino Aprile) perchè bisognerebbe cambiarlo? Perchè cambiare un testo di matematica se le regole sono sempre le stesse? Quanti di voi, negli anni 80, si sono scambiati un Camera-Fabietti di storia o un Salinari-Ricci? Io ricordo che lo stesso libro era valido per tutte le sezioni, tutte le classi e, addirittura, diversi istituti. Adesso sembra che più che una vera e propria esigenza, sia diventata una moda cambiare libri di testo. Si scelgono in base al colore della copertina in abbinamento alla gonna o alle scarpe, più che in base ad un esame critico. Talvolta dai dirigenti scolastici sono interpellati i genitori a dare un parere su un libro di testo. Ma è un parere consultivo e non decisionale, poi ognuno fa come gli pare....e gli conviene!

Presso Liceo scientifico e tecnologico, istituto tecnico industriale "Ettore Majorana" di Brindisi (proprio quello in Puglia) hanno deciso di invertire la tendenza. Bando agli sprechi e alle spese pazze: i libri ce li stampiamo noi!
Gli stessi insegnanti provvedono a creare i libri secondo le proprie esigenze e i propri piani di studio e li distribuiscono GRATUITAMENTE in formato PDF agli studenti.

Quando c'è una novità, una scoperta, una falla, si provvede a rimediare con la correzione ed è subito pronta la versione aggiornata e corretta. Considerate che a questa operazione concorrono anche gli studenti in maniera interattiva e critica proponendo alternative, soluzioni e note da aggiungere per rendere più comprensibili alcuni passaggi particolarmente "tosti". Ci sono testi per tutte le scuole: licei, istituti tecnici, magistrali, ecc. 
Il prossimo passo - già avviato e testato - previsto dalla genialità del dirigente scolastico del "Majorana" è la creazione di una libreria-video dove sono riportate le lezioni dei docenti. Quando un ragazzo deve assentarsi per motivi di salute o motivi familiari (era il mio caso ricorrente sul libretto delle assenze, con firma rigorosamente falsa) può prendere la sua chiavetta con la lezione persa e vedersela a casa. L'uovo di colombo, insomma. Trovate un esempio su questo link:


(anche i sottotitoli...per studenti non udenti, lo dico con tono sarcastico, chiaramente) 

L'Istituto ha creato un sito che si chiama "Book in progress"  dove sono scaricabili tutti i libri di testo aggiornati, riveduti e corretti. In questa maniera è possibile risparmiare oltre il 50% di spesa sui libri scolastici. Questa la considero una operazione "d'Istruzione di massa" (con la I maiuscola).

Come potrete vedere sul sito, molti sono gli Istituti che hanno seguito l'esempio dell'Istituto Majorana e hanno messo in condivisione libri ed esperienze. Aver trovato tra gli istituti aderenti quelli "nordici" (oltre che i nostri "sudici"), mi riempie pieno di orgoglio e speranza.

Non vi resta che andare dal dirigente della scuola di vostro figlio o vostra figlia, battere i piedi per terra e richiedere l'adesione dell'istituto a questo progetto.

Se potessi tornare indietro...vorrei frequentare l'Istituto "Ettore Majorana" di Brindisi. Viva l'istituto Ettore Majorana di Brindisi.

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